Per questa cascina del 1906 lo studio è stato contattato una prima volta, nel 1986, per ristrutturare l’edificio secondo le necessità di una famiglia allargata, e nuovamente nel 2004, dallo stesso committente, per riadeguarlo alla nuova struttura famigliare mononucleare, intervenendo anche con un progetto di interior design che interagisse con gli arredi (design anni 70 e XIXsc) e le collezioni presenti. Data l’ecletticità e la varietà dell’insieme, al fine di dare unitarietà ambientale, si è intervenuto con un approccio trasversale, coniugando le teorie espositive con le tecniche compositive dell’arte materica, al fine di ottenere una sensazione di naturalità dell’arredo e mantenere la richiesta di una apparente minimizzazione dell’intervento. Il centro del progetto è stato l’utilizzo delle superfici che, caratterizzate dalla cura del dettaglio e dell’artigianalità manuale storica, diventano lo sfondo plastico per le collezioni. Colori, tecniche e materiali sono stati scelti filologicamente in relazione agli elementi a cui dovevano fare da supporto. Il layout è stato ripreso per adeguare le aree notte, non più sfruttate, in locali complementari all’area giorno (biblioteca, studio,..) e creare nel cuore della casa lo spazio dell’accogliere e dello stare insieme; gli ambiti privati dei componenti familiari sono stati riposizionati nelle aree laterali.