Il committente ci ha chiamati per riprogettare la casa di famiglia (del primo dopoguerra) riunificando gli appartamenti esistenti in una unica unità abitativa, creando spazi, sia comuni sia di pertinenza a seconda delle generazione, a sufficienza per tutti i numerosi membri della famiglia patriarcale. Strutturalmente la casa non necessitava di consolidamento, si è intervenuto soprattutto per migliorare le prestazioni dell’edificio, esposto a nord, adeguandolo alle normative energetiche vigenti. Lo standard abitativo di elevata qualità è stato garantito da: isolamento perimetrale in pannelli xps; parete ventilata ad agganci puntuali a taglio termico; serramenti in legno a tripli vetri basso emissivi; sistema di ventilazione forzata a “pozzo canadese” ; caldaia a condensazione e a recupero di calore. Per il sottotetto abitabile, al fine di restare nelle altezze prescritte, l’isolamento, a spessore ridotto, è ottenuto tramite l’uso di materassini sottovuoto e, nell’intradosso di falda, materiali a cambiamento di fase. Per il layout si è mantenuto al piano quota giardino l’area comune, eliminando ogni forma di tamponatura rigida, prediligendo pareti scorrevoli che potessero adattare gli ambienti a seconda delle necessità. Gli altri piani sono stati adibiti agli spazi per le varie generazioni in relazione alle necessità delle singole. Nelle parti interrate dei piani inferiori si sono localizzati i locali tecnici e di servizio.