I committenti avevano acquistato due piccoli cottages adiacenti e inseriti all’interno della struttura urbana del villaggio; la loro volontà era di riunire le due unità immobiliari per realizzare una dimora che permettesse soggiorni piacevoli nei periodi estivi. Data la planimetria disomogenea, composta dai cottages e da cabanons per attrezzi e di servizio, l’idea progettuale è stata quella di “borgo dentro il borgo”: mantenere e ristrutturare i cabanons cosi da realizzare, entrando nel lotto, l’idea di essere dentro un piccolo quartiere del paese. I due cottages vengono uniti abbattendo la parete divisoria creando cosi uno spazio giorno sufficientemente ampio per ricevere; i cabanons divengono le dependances per le camere degli ospiti e padiglioni di servizio (alla piscina e garage). Il giardino sud, il più ampio dei due, permette la realizzazione di una piscina e un’area barbecue. La ristrutturazione ha mantenuto le caratteristiche provenzali e ha usato materiali e strutture tipiche dell’architettura locale.