Gli eredi di questa vigna (vigna è una tipologia edilizia locale di abitazione residenziale tipica che si è sviluppata tra il XVI e il XVII sc sulla collina di Torino), sottoposta a vincoli ambientali e artistici, ci hanno contattato una prima volta nel 1999 (dopo la sua suddivisione in appartamenti) per ristrutturare l’ultimo piano e il sottotetto al fine di ridistribuirli in due appartamenti di rappresentanza per i proprietari e un atelier d’artista; una seconda volta nel 2004 per risistemare le parti comuni, creare un’autorimessa interrata, realizzare una zona piscina con annesse dependances ed una serra. Per quanto riguarda le parti comuni si sono ripresi, in chiave contemporanea, gli stilemi architettonici tipici della vigna. I materiali sono in continuità formale e filologica con quelli esistenti. Gli schemi dei padiglioni del Belvedere sono stati applicati per le dépendances di contorno alla piscina e la stessa riprende le forme delle peschiere. I forti dislivelli orografici sono stati livellati e trasformati in scalinate e terrazzamenti che richiamano gli artefatti dei giardini all’italiana. Per il layout interno, si è scelto di riprendere l’approccio scenografico tipico dell’architettura barocca demandando agli spazi connettivi la realizzazione delle prospettive visuali e gli sfondati spaziali diversificati.
Per richiesta dei proprietari non si sono inserite le foto della realizzazione.