TRAMA DI TENDENZE: SALONE DEL MOBILE 2015

Ad aprile si è tenuto a Milano il salone del mobile internazionale del design. Quest’anno, più che focalizzarsi su un determinato tema attraverso la definizione di uno stile preciso e dando priorità ad una cromaticità o a particolari forme, nel salone si sono presentati innumerevoli proposte di tendenze e stili (con colori vivaci e dalle forme accattivanti), ma, trasversalmente a tutte queste, un elemento soffuso traspare che, come un trait-d’union concettuale, accomuna la maggioranza delle proposte e si sviluppa attorno al concetto di trama.

la trama

La trama, non più solo tessitura o sua interpretazione letterale, è utilizzata come elemento compositivo ed al tempo stesso decorativo. Le proposte presentano arredi definiti attraverso una struttura di elementi interagenti mutualmente tra loro; questi elementi possono essere di natura eterogenea o non omogenea, di forme e proporzioni differenti, appartenere a mondi estranei, polimaterici o dello stesso materiale ma declinato secondo le sue differenti potenzialità.

Anche lo stesso elemento d’arredo finale non è più un semplice elemento monolitico ma è composto da più singoli elementi dipendentemente interagenti tra di loro. Le proposte interpretative della trama sono molteplici e riguardano tutti gli elementi d’arredo: sedie, poltrone, tavoli, armadi, librerie. La regola è la diversificazione delle loro parti secondo un regime estetico disomogeneo, ma finalizzato ad un apparato compositivo e narrativo omogeneo.

le sedute

Le sedute si caratterizzano da una poliedricità di fattezze: schienali in tricot di lana fuori scala vengono abbinati a sedute in pelle scamosciata ad effetto velluto; schienali in pelli, traforate al laser per essere esili orditi geometrici, sono controbilanciati da sedute con volumi generosi ottenuti attraverso spesse orditure di filati sottili.

la libreria come nuovo paradigma sociale

Il mobile libreria, che vede grande spazio nel salone, rappresenta quest’anno il simbolo del lusso, come significante che il tempo libero (da dedicare alla lettura), oggigiorno, è un bene di lusso.

A diversità di quello che si può pensare dalla sua valenza simbolica il mobile non ha una struttura imponente, ma è formato da esili elementi in metallo, in legno (poco importa) con primato della modellazione scultorea e dell’elevato verticale. La libreria si costituisce come risultato dell’ideale tessitura tra gli esili elementi strutturali (verticali) del mobile e le linee (orizzontali) dei libri.

tavolini e mobili contenitori

Tavolini e mobili contenitori esprimono al meglio le infinite declinazioni del concetto di trama. Essi non solo sono formati da un intreccio di materiali, forme od elementi, ma anche sono composti da una sommatoria degli stessi mobili a scale e forme diverse che si concatenano tra di loro. I tavolini tendono ad avere la centralità sia spaziale, sia focale e si alternano in un gioco di orditi compenetrandosi per definire l’elemento d’arredo finale.

I mobili contenitori si compongono attraverso l’intreccio dell’elemento strutturale e dell’elemento contenitivo, ognuno dei quali si tipicizza differenziandosi in opposizione per ottenere un risultato finale armonico. In questa idea di trama contano anche le relazioni e le proporzioni tra le parti ma soprattutto tra i pieni ed i vuoti, tra gli spazi aperti e quelli chiusi.

la trama compositiva

Il richiamo al concetto di trama avviene anche a livello compositivo per l’interior design; non vi è la volontà di amalgamazione degli elementi, l’unicità dell’ambiente nasce per simbiosi tra elementi e non dalla loro omogeneità.

Oggetti d’epoca si mescolano a pezzi di design, oggetti alieni al mondo del design si inseriscono all’interno dell’ordito dell’apparato arredativo, i salotti si sviluppano attorno a grandi tavoli eterocomposti circondati da sedute spaiate ma simbiotiche. Anche il complemento d’arredo non ne è esule ma diventa l’elemento della trama generatrice della parete e della decorazione, duplicandosi, ripetendosi, ogni volta con modalità, colori, materiali, dimensioni diverse.