I committenti volevano modernizzare un appartamento in uno stabile bourgeois senza però annullare gli elementi caratteristici dell’edificio. L’interior design si è focalizzato sul mantenere come elementi centrali e dominanti gli arredi fissi originali e sull’intervenire con materiali contemporanei e inconsueti (feltro, lamiere, biscuit…) per sdrammatizzare l’impatto stilistico e creare quinte sceniche neutre che permettessero il connubio tra i decori bell’epoque dello stabile ed i mobili di design minimali richiesti dai proprietari. I colori sono volutamente piatti, vivacizzati e virati solo dalle texture dei singoli materiali; un colore neutro unico fa da trait-d’union tra gli spazi dell’appartamento, i quali poi, si caratterizzano da lievi accenti monocromatici specifici differenziandosi così a seconda della loro funzione .