“Vogliamo un appartamento in grado di modificarsi più volte per adeguarsi alle nostre necessità. Vogliamo uno “spazio di vita” che cambi in relazione al cambimanto della nostra vita di coppia (sia lavorativa sia personale)” queste sono state le rigide richieste dei clienti. Lo scopo della nostra progettazione è stato, quindi, quello di realizzare uno sistema-spazio che ha in esso stesso la capacità di allogiare composizioni planimetriche, strutturali e impiantistiche tali da permettere all’ambiente fisico una malleabilità in grado di cambiare per soddisfare le diverse e nuove necessità che possano presentarsi nel futuro. Abbiamo lavorato molto sulle richieste della commitenza e in base a queste abbiamo scelto l’approccio “Soft” dell’Architettura Flessibile, perché permette che sia il cliente stesso ad adeguare il layout alle sue future necesità o ai suoi nuovi schemi funzionali senza legare in alcun modo la configurazione spaziale dell’appartamento in composizioni predefinite a priori; per questo abbiamo progettato un’ambiente in cui lo spazio fluisca circolarmente attorno al cuore dell’appartamento (caminetto-libreria-impiantistica). Questo approccio dell’Architettura Fessibile permette di adeguare l’intero spazio non solo da un punto di vista delle futuribili richieste (personali, fruizionali…) ma anche delle necessità tipologiche (per aumento demografico, variazione economica e/o sanitaria…) sia da un punto di vista tecnologico sia planimetrico. Nel layout di pianta, non ci sono aree funzionali prefissate o tematiche (a parte la zona cucina) in modo tale da poter variarne la configurazione nel tempo. Le partizioni fisse (bagni e il volume caminetto) sono realizzati in cartongesso e facilmente modificabili. Porte scorrevoli, armadiatura apribili ed elementi modulari disegnati su misura sono gli strumenti grazie al quale la commitenza è in grado di modificare la distribuzione ambientale, sia a livello del singolo vano sia su scala dell’intera unità abitativa.
Al fine di evitari ingombri spaziali gli impianti sono stati progettati integrati all’interno degli elementi dinamici massimizzando cosi lo spazio abitativo e la libertà fruizionale.
L’estetica del design interiore dell’appartamento riflette la volonta di uno spazio facilmente intelligibile. Per questo motivo si è preferito un approccio minimale basato sull’abbinata binaria tra le tonalità del bianco “pelle d’uovo” (per le superfici verticali e soffitti) e del legno Azobè (per la sua ottima resistenza al calpestio) in colore intenso. Elementi puntuali in metallo e in nero saturato servono da contrappunto per arricchire lo schema decorativo d’insieme.