TENUTA ALL’ARIA

Pubblicato il 20-02-2017 in i 5 pilastri, passivhaus
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tenuta all'aria: quando non c'è dispersione di calore

Tenuta all’aria è fondamentale per garantire che il calore prodotto all’interno di un edificio non venga disperso. Come abbiamo già visto se si hanno spifferi e filure l’edifico è come uno scolapasta che disperde una grande quantità di calore che per essere mantenuta costante deve sempre essere ricreata attraverso un ingente costo energetico ed economico.

immegine da httpwww.darkwavethermo.com

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Tenuta all’aria a cosa serve

La tenuta all’aria è l’unico modo per garantire che l’edificio non disperda, attraverso la ventilazione (ricambio d’aria), il calore dell’aria. Questo significa che l’edifico deve essere un sistema tale da garantire il corretto ricambio dell’aria senza che questo comporti dispersione del calore presente nell’aria. Sembra un po’ un controsenso no? Come si fa a ricambiare l’aria senza disperdere il calore della stessa aria? …Difficile? Forse, ma non così poi tanto se si sa come e perché funziona la fisica edile, e grazie a ciò lo si può anche risolvere facilmente utilizzando tecniche assolutamente naturali e fisiologiche all’aria stessa.

Per fare questo si deve intervenire in due step:, il primo è evitare la presenza di fluire, il secondo usare un impianto di ricambio d’aria che recuperi il calore.
Per evitare gli spifferi e la fuori uscita dell’aria senza controllo l’edifico deve essere ermetico. Si proprio ermetico perché ricordatevi che dove esce l’aria lì esce anche il calore: l’aria non deve uscire né indiscriminatamente né senza controllo.architettura-tiberio-passivhaus-teuta-allaria-1

Barriera all’aria

Per il primo problema (l’uscita indiscriminata) gli ambienti riscaldati dell’edificio devono essere e protetti da uno strato detto barriera all’aria. Questo strato deve essere continuo e mai interrotto o bucato in nessun punto di tutta la sua superficie perimetrale degli ambienti, così da assicurare la non fuoriuscita dell’aria. Bisogna stare attenti ai punti di discontinuità (dove cambiano materiali, forme, dove ci sono i serramenti, etc.) del perimetro, stare attenti ai tubi e a tutti quegli impianti ed elementi edili che entrano ed escono dai muri e tanti altri piccoli dettagli che se non progettati, studiati e realizzati ad arte rischiano di essere l’autostrada per il passaggio dell’aria dal interno caldo all’esterno freddo, rendendo inefficiente la barriera stessa. Ora se questa barriera all’aria è stata ben fatta siamo sicuri che non avremmo dispersioni per ventilazione.

Ricambio d’aria

Per il problema della ventilazione indiscriminata è necessaria la presenza di un sistema che ne garantisca qualitativamente e quantitativamente il corretto ricambio d’aria senza alcuna dispersione di calore. Non possiamo aprire le finestre perché attraverso esso vi è una dispersione enorme e maggiore dell’insieme di tutte le filure e spifferi di una vecchia e mal tenuta casa: Praticamente è come se aprissimo il portafogli e buttassimo fuori dalla finestra qualche manciata di euro ogni volta.architettura-tiberio-passivhaus-teuta-allaria-dispersioni-per-ventilazioni

Per garantire il corretto ricambio d’aria abbiamo un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata, che grazie ad uno scambiatore interno permette che l’aria viziata che viene espulsa scambi (da qui il termine scambiatore) e ceda naturalmente il calore all’aria che entra senza che i due fluidi aerei si tocchino. Questo, avvenendo in automatico, ci consente di avere il corretto ricambio d’aria e di poter anche intervenire qualitativamente sull’aria introdotta tale da avere sempre aria con parametri igienici corretti, cosa impossibile da ottenere col semplice ricambio attraverso apertura di finestre.